MITO SettembreMusica vuole rendere omaggio a Giacomo Puccini nell’anno del centenario della morte con un programma di quattro concerti, con alcuni capolavori di compositori europei contemporanei del grande Lucchese e due nuovi lavori per orchestra ispirati a personaggi delle opere pucciniane e all’uomo Puccini commissionati ai compositori Andrea Manzoli e Roberta Vacca.

Al Teatro Dal Verme di Milano, luogo di memorie pucciniane, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario sarà impegnata nella nuova composizione di Roberta Vacca ispirata a cinque oggetti/effetti/affetti personali di Giacomo Puccini, cioè il toscano, la spingarda, la barca, la macchina e le donne; a seguire, il Concerto per violino e orchestra op. 35 di Erich Wolfgang Korngold con Anna Tifu solista. Al Conservatorio di Torino sarà la volta dell'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Giampaolo Pretto nella nuova composizione di Andrea Manzoli ispirata a Floria Tosca, seguita dalla Sinfonietta op. 23 di Alexander von Zemlinsky.

Della copiosa produzione di Franco Alfano si conosce soprattutto il finale della Turandot, l’incompiuta di Giacomo Puccini, mentre le sue composizioni sono di rara esecuzione oggi. Nell’anno del centenario della morte di Puccini, del compositore napoletano MITO SettembreMusica propone in due concerti un’ampia selezione delle sue liriche da camera . Mente del progetto il pianista Klaus Simon, al quale si deve anche il lavoro di ricerca e di trascrizione di materiali musicali in gran parte inediti.

Al clima culturale del primo Novecento si ascrivono anche i concerti di tre formazioni quartettistiche. A Milano il Quartetto Prometeo propone quattro figure fondamentali del primo Novecento italiano come Ghedini e Casella accostate a Bartók e a Ligeti. Sempre a Milano il Quartetto Adorno presenta un programma intitolato American Echoes con quartetti di Barber, Castelnuovo-Tedesco, Herrmann e Korngold. Al Teatro Vittoria di Torino il Quartetto Goldberg, giovane formazione premiata con il Premio Abbiati 2023, esegue musiche di Gianfrancesco Malipiero, Alfredo Casella e Ottorino Respighi. A Milano la violinista Francesca Dego e il pianista Alessandro Taverna saranno impegnati in un programma aperto da composizioni di Schönberg e Richard Strauss e chiuso dalla Sonata a Kreutzer di Ludwig van Beethoven, una delle pagine più celebri del compositore.

Al Lingotto di Torino verrà presentato Puccini, Puccini, che cosa vuoi da me? di Giuseppe Montesano con Toni Servillo e con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Gianna Fratta. Nelle parole dell’autore del testo di questo insolito melologo costruito su musiche di Puccini, «in scena c’è un dandy intelligente e raffinato, che non ama la musica di Puccini. Nella sua vita, è entrata una giovane donna, e l’amore si è acceso ancora una volta. Solo che lei, accidenti, lei ama la musica di Puccini. Controvoglia va in teatro. Ascolta, parla tra sé, e compaiono le voci di Mimì e Rodolfo, di Tosca, lunari, romantiche, erotiche…

Alla Turandot di Giacomo Puccini sarà anche consacrato il programma sviluppato dalla regista Manu Lalli di Venti Lucenti, La principessa di gelo, che prevede il coinvolgimento di oltre 120 bambini delle scuole elementari di Milano e Torino e circa 30 studenti dei Conservatori delle due città diretti da Giuseppe La Malfa. Il progetto partecipativo/educativo è costruito attorno a una riduzione dell’opera pucciniana curata da Enrico Minaglia in programma quest’anno al Maggio Musicale Fiorentino. La potrete vedere tanto a Torino quanto a Milano.